“Il disastro del viadotto sul Verdura e i conseguenti disagi per la circolazione stradale, per la sanità e per l’economia di mezza provincia di Agrigento inducono l’opinione pubblica a riflettere sulla inadeguatezza della rete stradale siciliana. Non vorremmo accadesse anche altrove quello che recentemente è successo sul Verdura, e il frequentatissimo viadotto Belice, che collega la provincia di Trapani a quella di Agrigento, è in stato di abbandono. In questo momento non servono certo parole o dichiarazioni ad effetto: da amministratori accorti e attenti a tutte le possibilità di finanziamento da parte dell’Unione Europea, è ben noto che non si possa fare ricorso a particolari linee d’intervento dedicate ad infrastrutture come strade e ponti. È per questo che si deve prevenire, dedicando più attenzione alla manutenzione delle strade e dei viadotti”. È così che, data l’attuale situazione di emergenza, il sindaco di Menfi, Michele Botta, rinnova la richiesta – già fatta quasi un anno fa congiuntamente al Sindaco di Castelvetrano e inviata all’ANAS di Trapani e ai Prefetti di Trapani e Agrigento – di effettuare dei lavori di manutenzione straordinaria del Viadotto Belìce, che versa ancora oggi in condizione di degrado (giunti, cordoli, guard-rail, segnaletica): un lungo ponte che collega non solo le due città confinanti, ma anche due intere province.
“La situazione è rischiosa e insostenibile: non si può restare isolati ed è quello che accadrebbe nell’ipotesi di ulteriori danni anche al viadotto Belice, che già versa in condizioni preoccupanti. Ci sono i pendolari, i lavoratori, le attività produttive, ma soprattutto si pensi alle ambulanze e al trasporto di degenti, d’urgenza o di routine. Vogliamo prevenire l’ulteriore disastro: la Statale 115 è un’arteria strategica e necessita di manutenzione”.